Nuova patente a crediti per i cantieri: pubblicata la bozza del decreto

Nuova patente a crediti per i cantieri: pubblicata la bozza del decreto

È stata pubblicata pochi giorni fa dal Ministero del Lavoro la bozza del decreto attuativo per l’introduzione della nuova patente a crediti, destinata a datori di lavoro e lavoratori autonomi nei cantieri temporanei e mobili.

Il documento è richiesto per tutte le imprese affidatarie, esecutrici e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei e mobili, con l’esclusione di coloro che offrono solo forniture o servizi intellettuali.

La nuova patente a crediti

Come primo punto viene chiarita la modalità di richiesta di ottenimento della patente a crediti, che va presentata dal legale rappresentante dell’impresa o da un delegato attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. L’ottenimento del documento, che sarà rilasciato in formato digitale, è subordinato al possesso dei requisiti già illustrati in precedenza, che sono rimasti invariati. 

Il possesso di tali requisiti dovrà essere autocertificato o attestato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (rispettivamente ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28/12/00 n. 445).

La patente digitale conterrà informazioni dettagliate tra cui dati identificativi del titolare, dati anagrafici del richiedente, data di rilascio, numero della patente, punteggio iniziale e aggiornato, e eventuali provvedimenti di sospensione o decurtazione dei crediti. Queste informazioni saranno accessibili ai titolari della patente, alle pubbliche amministrazioni, agli RLS, agli organismi paritetici, al responsabile dei lavori e ai CSP/CSE.

La bozza del decreto ribadisce che la patente potrà essere sospesa cautelativamente fino a 12 mesi, in caso di infortuni gravi attribuiti a grave colpa del datore di lavoro.

Il punteggio iniziale della patente sarà di 100 crediti, suddivisi in 30 crediti base assegnati al momento del rilascio, fino a 30 crediti per storicità dell’azienda, e fino a 40 crediti aggiuntivi per attività, investimenti o formazione relativi alla sicurezza sul lavoro.

Aggiunta di crediti sovrannumerari e recupero dei crediti persi

Dei crediti aggiuntivi possono essere ottenuti attraverso:
  • Certificazioni di qualità in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Investimenti nella formazione, in particolare a favore di lavoratori stranieri
  • Riconoscimento della riduzione del tasso INAIL (OT23)

e altre pratiche virtuose. Questi crediti possono essere attribuiti sia al momento della domanda sia successivamente, tramite aggiornamento delle informazioni sul portale.

Infine, la bozza del decreto conferma le modalità di recupero degli eventuali crediti decurtati (corsi di formazione specifici, investimenti in sicurezza valutati in seguito da una Commissione INL e INAIL).

Restiamo in attesa della pubblicazione ufficiale in modo da poterti fornire ulteriori aggiornamenti una volta che il decreto sarà definitivo.

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