Appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che converte in legge il decreto 19 del 2 marzo 2024, riguardante misure urgenti per attuare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questa conversione è significativa poiché sono state apportate modifiche rispetto alla prima versione
Secondo il nuovo art. 27, il possesso della patente è obbligatorio per tutti i soggetti (imprese e lavoratori autonomi) che operano nei cantieri temporanei o mobili, ma vengono ora esclusi coloro che “effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”.
Sono ora escluse dall’obbligo anche le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore a III.
La nuova legge, effettiva dal 1° ottobre 2024, stabilisce i requisiti e le condizioni per ottenere il rilascio della patente a crediti, che includono l’iscrizione alla camera di commercio, il completamento degli obblighi formativi previsti dal D.Lgs 81/08, il possesso dei documenti di regolarità contributiva e fiscale, nonché il possesso del documento di valutazione dei rischi. Viene ora aggiunto come requisito anche l’avvenuta designazione di un responsabile per la prevenzione e la protezione sul luogo di lavoro.
Viene definito inoltre che il possesso dei requisiti per ottenere il rilascio della patente a crediti è autocertificato secondo le disposizioni del testo unico in materia di documentazione amministrativa di cui al DPR 20/12/200 n. 445.
Ricordiamo che, al momento del rilascio, la patente ha un punteggio iniziale di trenta crediti, che possono essere decurtati in caso di violazioni accertate nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti o preposti in caso di provvedimento definitivo. Con la conversione viene ora aggiunta la regola che, se nell’ambito dello stesso accertamento ispettivo sono contestate più violazioni, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave.
Sono state inoltre modificate le decurtazioni previste variano a seconda delle violazioni. Tra le più rilevanti riportate nel documento:
- Mancata elaborazione del DVR: 5 crediti
- Omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza o del piano di emergenza ed evacuazione: 3 crediti
- Mancata o incompleta formazione e addestramento del personale: 2 crediti
- Mancata fornitura ai lavoratori dei DPI contro le cadute dall’alto: 2 crediti
Consulta l’elenco completo delle violazioni
I cantieri mobili e temporanei presentano spesso rischi specifici, in considerazione dei quali la nuova legge mira a garantire il rispetto delle normative di sicurezza vigenti, per garantire ai lavoratori un ambiente più protetto e sicuro nel quale operare.
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