MUD 2024: scadenza e informazioni utili

MUD 2024: scadenza e informazioni utili

È fissata per il 1° luglio 2024 la scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per le imprese soggette. Ecco tutte le informazioni utili.

Le imprese obbligate a presentare il MUD riferito all’anno di attività 2023 sono:

  • Tutte quelle che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti;
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con volume di affari annuo superiore a € 8.000,00;
  • Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi;
  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;
  • Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005;
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e ai Sistemi Collettivi di finanziamento;
  • Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui agli allegati B e C alla parte IV del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.;
  • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilabili.

Ricordiamo che sono invece esonerate dall’obbligo le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi (art. 212 D.lgs. 152/2006), le imprese e gli enti produttori di rifiuti NON pericolosi che contano meno di 10 dipendenti, i soggetti con codici ATECO 96.02.01, 96.02.02, e 96.09.02 che producono rifiuti pericolosi, gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del Codice civile con un volume di affari annuo non superiore a € 8.000,00.

La presentazione del MUD deve avvenire per via telematica, servendosi del Modello allegato al DPCM del 3 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 59 del 10 marzo 2023 da inviare mediante il portale dedicato. Rimangono immutate rispetto allo scorso anno le informazioni da comunicare, le modalità per la trasmissione, nonché le istruzioni per la compilazione del modello.

Riportiamo qui un utile modello, ad esclusivo uso interno e non valido per la presentazione della dichiarazione, per la raccolta dei dati previsti. 

Ricordiamo infine che la mancata o incompleta presentazione del MUD comporta alcune sanzioni:

  • La dichiarazione che sfori il termine previsto ma avvenga entro i 60 giorni dalla scadenza comporta una sanzione da € 26,00 a € 160,00;
  • La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza, la mancata dichiarazione o la dichiarazione incompleta/inesatta comportano sanzioni da € 2.600,00 a € 15.500,00.

Per questo, per una corretta raccolta dati e una compilazione completa del MUD è sempre consigliabile affidarsi al supporto di un consulente qualificato. Compilare il modulo può risultare gravoso in termini di tempo e risorse, oltre a esporre al rischio di errori, incognite e dubbi di varia natura che possono comportare ritardi e sanzioni. 

Gli esperti ConsulGroup/Studio Impresa ti affiancano in tutte le fasi di preparazione e presentazione del tuo MUD 2024, garantendoti un’ottimizzazione delle tue risorse e una dichiarazione conforme alle più recenti normative.

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