Nella prima metà di settembre è stato diramato il nuovo piano di ispezioni del Garante della Privacy, che riguarda il secondo semestre del 2019. I controlli programmati sono 100, ben più di quelli richiesti o conseguenti una segnalazione, e riguarderanno soggetti pubblici e privati di varie categorie.
Nel piano sono specificati anche i tre principali ambiti che saranno oggetto di verifica da parte delle autorità privacy e, all’occorrenza, della Guardia di Finanza:
- Rispetto del consenso al trattamento dei dati, nei casi in cui è richiesto
- Rispetto dell’informativa privacy
- Durata della conservazione dei dati acquisiti
Una grande importanza riveste il motivo dell’acquisizione e della conservazione dei dati, che deve sempre essere dichiarato e spiegato nei dettagli. Anche la durata della detenzione dei dati deve essere motivata.
Due regole fondamentali da ricordare sono:
- Il consenso deve essere informato ed esplicito, cioè non può avvenire – ad esempio – per mezzo di una casella pre-spuntata
- La durata della conservazione dei dati può essere prolungata solo per motivi specifici e approvati dalle autorità privacy, e solo se i dati sono protetti da adeguati sistemi di sicurezza
Le regole applicabili ai casi specifici però variano di caso in caso ed espongono tante realtà al rischio di sanzioni amministrative a volte anche molto pesanti (fino a 20 milioni di euro).
Vuoi assicurarti di essere in regola con tutte le normative? Vuoi affrontare con serenità qualsiasi controllo ed evitare multe? Contattaci: i nostri esperti privacy sono a tua disposizione per assisterti o per una consulenza!