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La norma ISO 45001 per i requisiti minimi in ambito salute e sicurezza sul lavoro, ora recepita anche a livello europeo, sarà adottata da tutti gli enti di normazione dell’Unione entro la fine di febbraio 2024.
Ormai più di cinque anni fa l’International Standard Organisation (ISO) ha emesso nella sua prima versione la norma ISO 45001, che definisce i requisiti di sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro da implementare nelle aziende che intendono migliorare le proprie prestazioni in termini di tutela della SSL.
Questa norma, negli anni passati tanto attesa, rappresenta il primo standard di sistema di gestione riconosciuto a livello internazionale inerente alla salute e sicurezza, preceduta solo dallo standard BS OSHAS 18001, che ha rappresentato per anni l’unico punto di riferimento per le aziende intenzionate ad adottare sistemi di gestione inerenti a tale tematica.
Grazie alla struttura a dieci capitoli imposta ormai dal 2015 a tutte le norme ISO relative ai sistemi di gestione, la 45001 è stata emessa in modo da tale da renderla completamente integrabile agli altri standard di gestione in essere, in particolar modo alla ISO 9001 qualità e ISO 14001 ambiente.
Già adottata a livello italiano nel 2018 divenendo norma UNI ISO 45001, il Comitato europeo di normazione (CEN) ha finalmente anch’esso recepito la norma internazionale emettendo così una nuova versione UNI EN ISO aggiornata al 2023 ed entrata in vigore lo scorso 28 settembre; pertanto la nuova edizione della norma, prettamente formale e senza modifiche sostanziali rispetto alla precedente versione del 2018, dovrà essere obbligatoriamente recepita nei propri cataloghi anche da tutti gli enti di normazione europei entro la fine di febbraio 2024.
Ricordiamo che tutte le aziende che hanno già in essere il sistema ISO 45001 non devono apportare modifiche o aggiornamenti sostanziali.
