Un software gratuito messo a disposizione dall’INAIL ha dimostrato come sia possibile risparmiare quasi il 20% dei costi sostenuti dall’impresa legati alla sicurezza.
Spendere meno pur adempiendo a tutti gli obblighi di legge…sembra impossibile, vero?
Proviamo ad analizzare insieme i dati!
Il primo aspetto con cui fare i conti sono i costi della NON sicurezza, molto spesso infatti questi costi non sono facilmente rilevabili e misurabili in termini di costo, portando così le aziende a sottovalutare molto i costi totali legati al verificarsi di un infortunio: a fianco dei costi diretti percepibili immediatamente dal datore di lavoro in caso di infortunio ci sono infatti altrettanti costi indiretti, più difficili da conteggiare e quantificare.
Per poter avere una stima realistica dei costi sostenuti in media dall’azienda per la sicurezza si dovrebbero quindi prendere in considerazione non solo gli importi che solitamente concorrono ai costi legati alla sicurezza nelle aziende (polizze assicurative, acquisto di nuove apparecchiature e altri investimenti in sicurezza, costo per la sostituzione di un lavoratore infortunato o malato, sanzioni e penali a carico dell’azienda, costi legali, ecc) ma anche molti indicatori “secondari”, come ad esempio:
- assenza per lesioni,
- assenza dal lavoro per malattia,
- tempo impiegato dal personale per indagini sull’infortunio,
- tempo per la pianificazione e la gestione delle operazioni,
- mancata produzione,
- indennità per i lavoratori e assistenza,
- fermata degli impianti,
- addestramento dei nuovi dipendenti,
- perdita della produttività,
- perdita di immagine aziendale,
Dai dati raccolti, sempre tramite il software INAIL, emerge che “molte aziende fanno ricorso ad assicurazioni private per la copertura dei costi legati alla salute e sicurezza con una spesa media pari a 12.000 €”, oltre che “investimenti con un valore che in media risulta pari a 75.000 € annui”. Ma, come abbiamo visto, queste non sono le uniche spese da calcolare, sono solo la punta dell’iceberg!
Risulta quindi abbastanza evidente quanto una buona gestione della politica della salute e sicurezza, che agisca in maniera preventiva al fine di evitare l’aumento dei costi “indiretti” per la gestione delle inefficienze del sistema sicurezza, possa portare ad un effettivo risparmio!
Vuoi sapere come risparmiare concretamente il 20% dei tuoi costi sulla sicurezza, garantendoti al tempo stesso il rispetto della normativa?