Per garantire la sicurezza dai lavoratori, cantieri e siti edili devono tenere conto dei principali rischi presenti e adottare adeguate misure di prevenzione degli stessi.
I principali rischi che interessano i lavoratori in ambito edile sono:
- Caduta dall’alto o in profondità dell’infortunato
- Caduta di materiali dall’alto
- Perdita di controllo dei mezzi d’opera
- Contatto con un mezzo d’opera
- Proiezione di detriti
- Contatto con organi in movimento
- Contatto elettrico diretto
Solo le prime tre voci rappresentano circa i tre quarti degli infortuni totali in cantiere.
Le norme di prevenzione e protezione sono fondamentali per la sicurezza dei lavoratori, e si fondano su:
- La corretta organizzazione delle attività e dei flussi di lavoro, che permetta di evitare i rischi principali. Ciò significa anche una corretta divisione dei compiti, dei turni di lavoro, delle mansioni e delle responsabilità.
- Adeguata formazione, informazione e addestramento dei lavoratori riguardo ai rischi specifici presenti nel cantiere. La formazione deve tenere conto delle singole mansioni svolte dai lavoratori e dei rischi correlati a ciascuna di esse.
- Il coordinamento attivo e la sorveglianza di tutte le attività lavorative da parte di un responsabile, che monitori lo svolgimento dei lavori e sia pronto a intervenire in caso si verifichi una situazione di pericolo.
Con l’attuazione puntuale di queste misure è possibile ridurre drasticamente i rischi presenti nel cantiere e garantire la sicurezza dei lavoratori occupati.
È poi necessario attuare anche tutte le misure di prevenzione e protezione adeguate ai singoli rischi specifici, ad es. i potenziali rischi per la salute (rischio rumore, rischio chimico etc.) garantendo una corretta manutenzione delle attrezzature di lavoro e utilizzo dei DPI previsti dalle normative.