È fissata per il 28 giugno la scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) 2025, riferito cioè alle emissioni dell’anno 2024.
Ricordiamo che quest’anno il Modulo ha subito alcuni aggiornamenti, che ricapitoliamo di seguito:
È stato introdotto il nuovo campo relativo all’ammendante compostato con fanghi (ACF) all’interno della scheda Materiali Secondari (MAT). Tale aggiornamento si allinea con quanto stabilito dal D. Lgs. n. 75/2010, che riconosce esplicitamente questa tipologia di ammendante ottenuto da rifiuti attraverso processi biologici.
Come si legge nelle nuove istruzioni per la compilazione (All. 1), è stato incluso nell’obbligo di dichiarazione il codice ATECO 96.02.03, in seguito alle modifiche introdotte dal D. Lgs. n. 213/2022 all’art. 190 del D. Lgs. 152/2006.
È stata rivista la modalità di calcolo del numero degli addetti, per allinearsi al sistema di tracciabilità dei rifiuti RENTRI (ai sensi dell’art. 188-bis del D. Lgs. 152/2006 e successive modifiche). Questa variazione punta a uniformare le pratiche di raccolta dati a livello nazionale, promuovendo una maggiore coerenza tra dichiarazioni ambientali e sistema di tracciabilità.
Ricordiamo infine che eventuali ritardi o omissioni rispetto alla scadenza del 28 giugno 2025 possono comportare sanzioni amministrative anche significative.
I consulenti ConsulGroup sono a disposizione per chiarire eventuali dubbi e per fornire supporto step by step nella compilazione e presentazione del Modulo.