Un nuovo decreto varato ieri ha ampliato il raggio di copertura del credito d’imposta dedicato all’emergenza Covid-19 (Coronavirus).
Dopo il provvedimento n. 18/2020, che aveva introdotto un credito d’imposta a copertura delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro da parte delle aziende, un nuovo D.L. ne estende l’ambito applicativo.
Il provvedimento mira a permettere lo svoglimento dell’attività lavorativa in totale sicurezza. Ora il credito copre anche l’acquisto di dispositivi di protezione individuale utili a proteggere dipendenti e collaboratori dagli agenti biologici possibile causa di contagi. Sarà possibile usufruirne per:
- Mascherine chirurgiche
- Mascherine FFP2 e FFP3
- Guanti igienici
- Visiere e occhiali di protezione
- Tute e calzari protettivi
Il credito d’imposta si estende anche all’installazione di altri dispositivi di protezione atti a rendere sicuro il luogo di lavoro. Rientrano in questa categoria, ad esempio:
- Detergenti e disinfettanti per mani e ambienti
- Installazione di barriere e pannelli protettivi
Il rimborso raggiungerà un massimo di 20mila euro a beneficiario e coprirà il 50% delle spese sostenute nel periodo d’imposta 2020.