Riteniamo utile fare una breve analisi della bozza definitiva dell’accordo Stato-Regioni e le possibili novità in materia di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il documento, che deve ancora essere approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, sembra essere giunto alla versione definitiva dopo quasi due anni di attesa. Il suo scopo è quello di uniformare e aggiornare le normative sulla formazione, garantendo regole chiare su tutti gli aspetti dei corsi obbligatori.
Le novità
La bozza definitiva dell’accordo unico introduce importanti novità. Tra i punti principali:
- Revisione dei corsi sulle attrezzature: l’accordo riprende e conferma gli obblighi di formazione già previsti nel precedente accordo Stato-Regioni in vigore dal 2013, aggiungendo e normando contenuti e durata dei corsi per ulteriori attrezzature, come ad esempio il carroponte.
- Modifiche significative alla formazione per i datori di lavoro: il nuovo percorso prevede una durata minima di 16 ore, con un modulo aggiuntivo per chi opera in cantieri, della durata di 6 ore.
- Revisione dell’aggiornamento dei preposti: come già anticipato dal D.L. 146/21, viene confermata la nuova scadenza biennale per l’aggiornamento dei preposti.
La versione aggiornata della bozza specifica inoltre le modalità di verifica dell’apprendimento e di monitoraggio dell’efficacia formativa. Su quest’ultimo punto si prevede, in particolare, un controllo rigoroso sulle attività formative erogate e sul rispetto della normativa da parte di lavoratori e formatori.
Un altro elemento interessante è l’attenzione alle nuove tecnologie. La bozza prevede infatti l’uso di videoconferenze in real time e corsi e-learning, con precisi requisiti organizzativi e tecnici. Questo favorisce un approccio più flessibile e moderno alla formazione, garantendo comunque una buona fruibilità dei corsi a distanza.
Un accordo ancora da approvare
In conclusione, l’accordo unico sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un passo cruciale per migliorare la prevenzione degli infortuni sul lavoro. La bozza definitiva contribuisce a creare un quadro normativo solido e aggiornato, che favorisca un ambiente lavorativo più sicuro.
Sottolineiamo che le novità sopra descritte non sono ancora entrate in vigore e che rimangono possibili ulteriori modifiche prima dell’approvazione definitiva: sarà nostra premura aggiornarti tramite questo servizio di newsletter.